La rinascita del turismo
La rinascita del turismo
Una Pasqua di Grandi Speranze

Siamo nella Settimana Santa, ancora una volta in pandemia. Con un orizzonte, questa volta, decisamente più incoraggiante, rispetto alla prospettiva che avevamo davanti lo scorso anno. Certamente, siamo anche più stanchi. 

Stati Uniti e Regno Unito sono vicini al raggiungimento dell’immunità di gregge. Saranno, secondo gli statistici, i primi grandi Paesi ad uscire dalla condizione che ci accomuna tutti, ad ogni latitudine, ormai da un tempo che sembra infinito. Tuttavia, dovrà finire.

Insomma, ci vorrà ancora del tempo (non troppo), ma ci sono tutte le premesse, gli elementi perché si volti davvero pagina. Andare avanti, per il Monun boutique Hotel e Restaurant, significa non semplicemente riprendere le abitudini di un tempo, ma proporre stili e travel-hotel experiences quasi completamente nuovi. 

Lo spirito di rinascita – che appartiene alla primavera e alla Pasqua - sostiene questi giorni, ancora molto difficili; il desiderio di tornare “in pista”, e di farlo meglio di prima, è una guida importante. Il Monun, da quella pista, in realtà, non è mai sceso. Anzi, accanto a quella, ne sta costruendo delle altre. Vi terremo aggiornati.

La direzione e lo staff dell’Hotel boutique hanno continuato a lavorare, cercando e trovando strade alternative a quelle tradizionalmente percorse, nelle attività di ricezione, ristorazione e nell’ambito SPA Benessere, come abbiamo già riportato tantissime volte, proprio su questo blog.

È nata, nel corso dei mesi, da marzo 2020 ad oggi, una formula di ospitalità “nuova”; una scelta, tra l’altro, quasi obbligata, considerati i cambiamenti che la diffusione del virus ha imposto, in qualunque contesto, nel mondo. Il complesso alberghiero di Palazzo Spinelli non ha potuto, in questi mesi, o comunque non sempre, accogliere persone provenienti dai Paesi esteri o da altre regioni di Italia, se non per comprovate ragioni di lavoro, salute, studio, etc. Nonostante ciò, le prenotazioni non sono mancate e non mancano tuttora. I servizi Monun sono richiestissimi, segno che lo staff ha lavorato bene, al meglio delle sue possibilità, nonostante il coronavirus, mentre la direzione è riuscita a cogliere le esigenze, anche quelle non manifeste, dei viaggiatori, degli ospiti (certamente anche grazie ad un dialogo, sempre aperto, con loro e alla disponibilità all’ascolto, dote preziosa che ogni collaboratore del complesso alberghiero possiede).  

Il Monun boutique Hotel è diventato quindi, in particolare durante i vari lockdown “light” e negli ultimi mesi, un punto di riferimento per donne e uomini o anche per piccoli grandi team di lavoro giunti in Puglia, principalmente per ragioni professionali. All’inizio del 2020, anno che passerà alla storia come l’anno della pandemia da Covid-19, il settore del turismo viveva uno dei suoi momenti migliori. Gli spostamenti, soprattutto quelli in aereo, erano tanti, la gente viaggiava molto, anche soltanto per il piacere di farlo. Le distanze tra i continenti erano state annullate, ormai da tempo, dai voli low cost e dalle numerose possibilità che il mercato offriva per spostarsi tra un punto e l’altro del globo. 

In Europa, nel 1990, era nata la convenzione di Shengen che dal 1999 era stata, con l’accordo omonimo, integrata nel quadro istituzionale e giuridico dell’Unione Europea. Un sogno si era avverato: la libera circolazione di merci e persone tra i Paesi firmatari. Oggi assistiamo a nuove, doverose forme di controllo alle frontiere dei singoli stati; la finalità è la relativa limitazione della circolazione del virus. 

Con il vaccino di massa, in Europa e negli altri Paesi del mondo, dovremmo conquistare una rinnovata libertà di movimento e non soltanto quella. Come saranno i viaggi del futuro? Voi come li immaginate? Noi del Monun, qualche idea l’abbiamo. E siamo convinti che le idee si debbano scambiare. Come avviene all’ITB Berlin, fiera internazionale dell’industria del turismo. Il Monun boutique e Restaurant SPA è tra gli espositori del mega meet-up on line ITB Berlin - Homepage . Fateci sapere come immaginate il futuro del turismo. Ne scriveremo, su questo blog, prossimamente. Intanto, buona Pasqua a tutti!