In vacanza saltano le regole e gli orari, ci si immerge nelle possibilità più diverse, senza pensarci su troppo. Si ritrova il piacere di stare insieme, decidere cosa fare e dove andare, dimenticando qualsiasi vincolo. Anche a tavola.

Scriveva Amélie Nothomb - feconda autrice di romanzi tradotti in tutto il mondo - che bisognerebbe poter decidere liberamente cosa mangiare. Sempre si dovrebbe poter sovvertire l’ordine delle cose, anche a tavola: consumare il dolce al posto del primo e proseguire con il resto del pasto, per esempio, oppure cibarsi esclusivamente di alimenti che il gusto personale riconosce come buoni e appetitosi. 

Naturalmente sono suggestioni letterarie (breve nota: recentemente Nothomb è stata premiata con il prestigioso Prix Renaudot, grazie al suo ultimo romanzo dedicato alla memoria del padre scomparso nel 2020).

Consigli per i lettori a parte, tutti sappiamo quanto sia dannoso, se non in occasioni selezionate, tuffarsi sulla tavola colma di ogni prelibatezza, senza freni. In realtà, è lo stesso organismo che rifiuta, per la sua sopravvivenza, l’idea di bagni di cibo e feste trimalchioniche a oltranza. L’estate è complice della libertà di mangiare di più e magari in modo meno adatto alle esigenze dell’organismo. 

Ma anche questo genere di libertà diventa, a un certo punto, una regola che non si ha più voglia di seguire. Soprattutto quando si sale sulla bilancia e ci si accorge di aver preso qualche chilo di troppo. Niente paura! C’è rimedio a tutto, anche all’adipe che si accumula sulla pancia.

Per tornare a indossare i vestiti acquistati all’inizio della stagione basta seguire il proprio istinto, quella vocina che a un certo punto consiglia di fare dietro front e di tornare alle vecchie e sane abitudini pre-estive. Perdere peso non deve assolutamente diventare un’ossessione. Solo un obiettivo di salute, tra l’altro facilmente raggiungibile con una regolare attività fisica e un’alimentazione equilibrata.

E poi, se si è in vacanza al Monun in questo periodo, come in altri momenti dell’anno, si può approfittare dei trattamenti esclusivi della Spa di Palazzo Spinelli. Spazi dove il benessere ha un suo caratteristico profumo, luoghi cui si può accedere anche in modalità Private. Tra i tanti disponibili, segnaliamo il trattamento Krioplast: la soluzione migliore per riconquistare un addome piatto e tonico. 

L’azione snellente del tè verde si unisce a quella lipolitica, detossinante e riducente dell’Alga Laminaria. L’ippocastano e l’olio essenziale di rosmarino contribuiscono a favorire il metabolismo. Si torna in forma con un po' di buona volontà e con l’aiuto dei professionisti del benessere della Spa del Monun. In questo modo, la vacanza in Puglia si chiude in bellezza.

Fonte:  Grazia De Michele