I sondaggi confermano che la maggior parte degli italiani trascorrerà il Natale responsabilmente. Sarà una celebrazione - ce lo auguriamo - all’insegna della sicurezza; in casa con gli affetti più intimi. Il regalo più grande che si possa fare quest’anno alle persone care è pensare alla loro salute, proteggendola.

Una ricerca di Euromedia Research aveva evidenziato, pochi giorni fa, che soltanto il 15,7% degli italiani avrebbe voluto un Natale senza restrizioni.

Il momento storico che tutto il mondo attraversa impone invece un ripensamento degli stili di vita e anche del modo di interpretare il Natale. La sostenibilità deve essere d’ora in avanti al centro dei nostri pensieri. Quando si dice sostenibilità si intende un approccio diverso alla natura, una maggiore equità e nuove opportunità di crescita per tutti.

La direzione e lo staff del Monun boutique Hotel e Restaurant SPA desiderano rivolgere alle persone che la struttura ha ospitato, a quelle che incontrerà in futuro, a tutti indistintamente un augurio sincero di buon Natale. L’augurio che il Monun formula è indirizzato soprattutto alle persone meno fortunate, quelle alle quali questo 2020 ha rubato affetti e speranze. Ma le speranze sono come i fiori, crescono anche dove non te le aspetti. Riescono a farsi largo tra le crepe di una condizione solo in apparenza definitiva; spuntano inattese, come sottili fili d’erba ai bordi delle strade.

Sono i fili con i quali ricostruire il presente e immaginare il futuro. Il Monun immagina un futuro migliore per il mondo intero, gli ultimi dieci mesi ci hanno insegnato tanto. Soprattutto a distinguere la bellezza, in tutte le sue forme e a custodirla. La speranza deve però tradursi in azioni concrete.

Oggi molti di voi sono in casa, intenti a preparare la tavola della Vigilia, a predisporre il pranzo di Natale.

Attorno a quella tavola ci siamo idealmente tutti.

Lo chef del Monun Restaurant e i suoi assistenti, che di tavole ne sanno qualcosa, stanno già “impastando” i giorni a venire, lavorano per quel tempo in cui sarà nuovamente possibile viaggiare senza vincoli di alcun genere. Il momento in cui torneremo a godere del piacere di conoscere altri luoghi e altre culture. La Spa sta scaldando i suoi spazi e sprigionando i suoi profumi per gli ospiti di domani, Palazzo Spinelli continua ad essere il luogo di relax per tanti, in questo momento soprattutto lavoratori, e presto tornerà ad ospitare, senza limitazioni geografiche. La direzione del Monun ne è certa: con l’aiuto della scienza e della tecnologia non torneremo alla vita di prima, ma ne avremo una migliore.

Sarà il contributo di tutti, ciascuno nel proprio ambito d’azione, a garantirlo.

Buon Natale di cuore a tutti voi!